lunedì 1 settembre 2014

"Solo noi due" di Monica Murphy

Ciao amiche, come sapete mi piace arrivare fino in fondo alle serie, e quindi mi sono concessa anche questa novella di Monica Murphy, il lieto fine di Fable e Drew...

Solo noi due (One Week Girlfriend Quartet, #3.5) 
Titolo: Solo noi due (One Week Girlfriend - Drew + Fable Forever #3.5)
Autrice:Monica Murphy
Edizioni: Newton Compton Editori

TRAMA: Fable ancora non riesce a credere che il campione di football Drew Callahan - l'uomo che ogni donna vorrebbe - abbia scelto lei, una semplice cameriera. Ma Drew è riuscito a stupirla ancora di più: ha organizzato le loro nozze in una meta esotica, a migliaia di chilometri da casa. Cosa potrebbe chiedere di più una ragazza ? Ma ora che la luna di miele è finita, Drew deve seguire il campionato e viaggiare per tutta l'America. E non è così che Fable aveva immaginato la loro vita di sposini novelli: non sopporta la sua lontananza e le manca terribilmente. Eppure hanno passato ben di peggio, ce la faranno ad affrontare anche questo. Perchè il loro amore è per sempre. O almeno è quello che spera Fable...  

RECENSIONE: care amiche, se siete amanti dei romanzi sdolcinati a lieto fine questo fa decisamente per voi. Di tutti i libri della serie One Week Girlfriend questo è decisamente il più dolce, quello dove il dolore lascia spazio all'amore intenso, quello che fa commuovere, anche se in certi punti è un po' scontato. Direi che è la perfetta descrizione della realizzazione dell'amore di Drew e Fable, una coppia che è cresciuta e maturata. Qui troviamo un Drew decisamente meno fragile che nei romanzi precedenti, un ragazzo che mai come adesso è sicuro del suo amore per la ragazza che lo ha cambiato...o meglio, che lo ha salvato. Fable mostra dei dubbi dettati dalla paura di perdere quel ragazzo che anche ha lei ha rivoluzionato la vita in meglio ovviamente. In questa novella iniziamo a conoscere davvero meglio Owen, e l'anteprima di Non lasciarmi mai più promette bene, vedremo se l'autrice saprà creare un'altra bella storia.
Alla prossima
Alessandra

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