mercoledì 9 aprile 2014

"Gabriel's Inferno - Tentazione e castigo" di Sylvain Reynard

 
 
Titolo: Gabriel's Inferno - Tentazione e Castigo
 Autrice: Sylvain : Reynard
Edizioni: Editrice Nord



TRAMA:

Gabriel e Julia sono due anime inquiete. Per lui, qualsiasi trasgressione è lecita, qualsiasi donna è una preda. Tuttavia niente è in grado di placare i demoni del suo passato e la felicità è un sogno irrealizzabile. Perché quella del professore universitario di successo – un’indiscussa autorità negli studi danteschi – è solo una maschera dietro la quale si nasconde uno spirito tormentato. Come Dante, anche Gabriel è circondato da una selva di ricordi e di peccati inconfessabili.
Per Julia, la vita è sempre stata una strada in salita, segnata dalla perdita delle persone che amava e da una relazione sbagliata. Eppure adesso lei ha l’occasione di ricominciare da capo e di dedicarsi allo studio di Dante sotto la guida del celebre – e temuto – professor Gabriel Emerson.
E il loro incontro cambierà tutto. Negli occhi di quell’uomo, profondi e pericolosi come il mare in tempesta, Julia percepisce una disperata richiesta d’aiuto. Negli occhi di quella studentessa, luminosi e puri come quelli di un angelo, Gabriel intravede una promessa di redenzione. Ma lei sarà in grado di guidarlo lungo la «diritta via»? E lui riuscirà a dominare il proprio lato oscuro per abbandonarsi tra le braccia della sua Beatrice?
 
RECENSIONE: buonasera a tutte, era qualche giorno che non  scrivevo niente perché sono stata completamente rapita da questo libro. Tentazione e Castigo è il primo libro della trilogia Gabriel's Inferno. Premetto che mi piace moltissimo Dante e soprattutto l'Inferno, quindi dopo aver letto la trama non ho potuto fare a meno di tuffarmi in questa lettura. Intanto c'è da dire che è catalogato come un libro erotico, ma non ha proprio niente in comune con i libri erotici che ho letto fino a questo momento. La narrazione è estremamente curata in ogni particolare, le citazioni tratte dalla Divina Commedia e da altri testi di Dante si sprecano e rendono la lettura davvero ricchissima.
 
Apparuit iam beatitudo vestra
E' appena apparsa la fonte della tua beatitudine
 
Ma veniamo ai personaggi, ben caratterizzati, se ne conosce a poco a poco il modo di essere, il dolore che provano, briciole del loro passato, che inevitabilmente influenza e condiziona il loro presente, rendendolo a volte invivibile. A modo loro sono entrambe due anime perse.
Gabriel Emerson è un professore universitario di trentatré anni, uno specialista di Dante, che insegna all'Università di Toronto. E' un uomo cupo, sgarbato, talvolta animalesco,  prepotente...si comprende subito che nasconde qualcosa di molto doloroso...e lo si comprende proprio dall'approccio che ha con Julianne, la fragile protagonista femminile, anche lei timida e tormentata da qualcosa che ha sconvolto la sua vita. I due si sono incontrati per la prima volta quando lei era poco più che diciassettenne e non si sono più visti per moltissimo tempo, adesso lei ha 23 anni e frequenta i seminari che Gabriel tiene all'università. Nonostante lui non la riconosca subito, tra loro si capisce subito che c'è un'alchimia particolare...e nel momento in cui lui ricorda tutto, allora la storia cambierà davvero direzione. I due si corteggiano a suon di citazioni dantesche, accettano entrambi i loro segreti, e alla fine accetteranno vicendevolmente il loro dolorosissimo passato, che per lei è fatto di violenze continue, mentre per lui significa tossicodipendenza, dissolutezza e la perdita di una figlia.
Ho amato la dolcezza infinita di Gabriel, il suo immenso bisogno di redenzione, il suo non sentirsi all'altezza della sua Julianne perché troppo intriso di peccato. Julianne lo ama dal primo giorno che l'ha visto, e trova il modo per fargli comprendere che proprio lei è la strada per espiare i suoi peccati.
Il loro rapporto è una strada in salita...e il finale lascia a bocca aperta non tanto per quello che succede, annunciato praticamente da metà libro in poi, ma per l'ambientazione, la delicatezza della narrazione. Contrariamente a ogni previsione data dal fatto che sia un libro erotico, l'unica scena davvero bollente è quella finale, ma è talmente piena di dolcezza, ti particolari teneri, che il lettore entra nell'intimità dei due personaggi senza sentirsi minimamente offeso.
Detto questo, il mio giudizio
e mezzo

, ero indecisa se dare cinque rose, ma in effetti si narra una storia piuttosto stereotipata, i cliché sono evidenti, ma giuro che è un libro da assaporare pagina dopo pagina per la sua delicatezza, perché non è davvero mai volgare...e lo consiglio soprattutto a chi ama Dante e Beatrice come me.

Alla prossima
Alessandra






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