lunedì 29 luglio 2013

ll Giardino Segreto - di F.H.Burnett


Una tragica epidemia di colera lascia sola e abbandonata in India la piccola Maria Lennox. La bambina, cagionevole di salute e dal carattere capriccioso e prepotente, viene mandata in Inghilterra nella residenza di uno zio gobbo e misantropo. Un'atmosfera di mistero però circonda ogni cosa nel castello: dieci anni prima infatti, un tragico incidente aveva portato via la sposa allo zio. Nel parco del castello si trova un "giardino segreto", proprio dove era avvenuta la disgrazia, e da allora lo zio aveva ordinato di chiudere la zona, e che nessuno più ci mettesse piede. La piccola lo scopre, ed insieme a Rico, un ragazzo del paese, buono e amico della natura, inizia a farlo rinascere, ridando nuova vita ai fiori e alle piante del giardino, tutto questo di nascosto.
Intanto il suo fisico si irrobustisce e la sua anima inizia a far venire a galla quello che di buono è rimasto nascosto per tanto tempo. Maria intanto si fa un nuovo amico, Nicolino, figlio dello zio, un ragazzo viziato che è sempre vissuto nel terrore di diventare gobbo come il padre, e che per questo vive da anni in un letto, sempre preda di crisi di nervi. Maria e Rico riescono, insieme a un gruppo di piccoli animali, a curare Nicolino nel corpo e nello spirito, e il giardino segreto finisce per compiere il miracolo. E il padre, che da dieci anni viveva nell'ansia, nello sconforto e nell'inquietudine, ritrova la serenità e la felicità al fianco del figlio ormai guarito.


Davvero un racconto commovente, che si legge senza alcuna difficoltà, è stato il mio primo libro "da grande", che ho letto tanti anni fa, regalato da mia mamma, a cui è stato regalato dalla sua maestra delle scuole elementari, insomma l'edizione che ho nella mia biblioteca ha oltre cinquanta anni, con le pagine ingiallite e impreziosite da alcune foto in bianco e nero tratte dal film.

Alla prox
Alessandra

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